IL PERENNE CONFLITTO NELLA GESTIONE DELLA QUOTIDIANITÀ

24.05.2022

Una delle questioni più discusse nelle aule di Tribunale è la suddivisione delle spese straordinarie tra i genitori. Questo tema ingenera conflitti non solo durante il procedimento di separazione ma, soprattutto, nella fase successiva al giudizio.
Una volta ottenuto il provvedimento, ecco che iniziano i problemi pratici: "devo portare il bambino dal dentista?"
Chi paga questa spesa?
Nell'accordo di separazione, quasi sicuramente, è stato richiamato il protocollo e/o le linee guida utilizzate dal Tribunale davanti al quale vi siete separati.
Facciamo un esempio pratico: operando io nel Foro di Genova andiamo a sbirciare cosa dice il verbale redatto dal Tribunale di Genova sulle spese mediche odontoiatriche: richiedono il preventivo accordo e l'obbligo di documentare la spesa per il rimborso, qualora il genitore abbia scelto un dentista privato, invece se viene optato per un trattamento odontoiatrico presso strutture pubbliche o effettuate tramite il SSN, non è necessario il preventivo accordo dell'altro genitore e quindi devono essere divise al 50%.
Come mi devo comportare con il/la mi* ex se devo affrontare una spesa straordinaria?
La risposta è semplice ma non scontata: SCRIVERE, SCRIVERE e ancora SCRIVERE, una mail e/o un messaggio whatsapp, in modo che rimanga traccia e qualora l'altro genitore faccia orecchie da mercante e non risponda vale la regola del silenzio assenso.
I Protocolli in uso nei diversi Tribunali sono molto utili per stabilire regole di base ma non sono in grado di risolvere in maniera efficace ogni aspetto legato alla gestione della vita quotidiana. 


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